Sulla stanchezza mostrata negli ultimi tempi: “Giocare o non giocare non cambia nulla: l’intensità degli allenamenti non cambia e il fine settimana, invece di giocare, mi alleno lo stesso. Mi sento benissimo, sia fisicamente che mentalmente. La forma è molto buona“. Quella con l’Inter rappresenterà la tredicesima giornata di stop raccolta in Italia, dopo le quattro accumulate con la Juventus e le sei in nerazzurro. Tre, per ora, sono i gol segnati nei derby e tre sembrerebbero essere gli anni in cui rimarrà ancora al Milan: “A 35 anni mi vedo già in un bel posto, tranquillo… Sarà bello“.
Ma il presente, attualmente, è più importante: “Rimangono otto partite e, visto che l’Inter ha vinto l’ultima partita e noi abbiamo perso, ora è veramente dura. Il derby è più di una partita normale. Lo so perché ne ho giocati tanti… Io al City? Non ho più la forza di cambiare e di muovermi ancora. Ma nel calcio, si sa, le cose possono cambiare velocemente“. E’ il solito Ibra che non dà mai nulla per scontato, ma che non esita a caricare i suoi in vista del 2 aprile. “Siamo i più forti in Italia“: sì, ha detto proprio così. L’ennesimo schiaffo a chi pensa di aver già sul petto il 19° tricolore.
This post was last modified on 28 Marzo 2011 - 13:51