Con l’avanzare degli anni nella stragrande maggioranza dei casi le prestazioni dei calciatori iniziano a decadere. Ci sono però alcune piacevoli eccezioni, una di queste è certamente Marco Di Vaio.
L’attaccante romano infatti sembra vivere in questi anni una nuova giovinezza a Bologna. Arrivato all’ombra delle Due Torri nell’estate 2008 Di Vaio ha realizzato cinquantaquattro reti in novantotto partite di Serie A. Dopo la prima straordinaria stagione caratterizzata da ben ventiquattro reti (seconda posizione nella classifica dei marcatori alle spalle di Zlatan Ibrahimovic con venticinque ndr) è arrivata per Marco un’annata in chiaroscuro con all’attivo comunque dodici realizzazioni. In questo campionato, nonostante i problemi societari che hanno afflitto la società felsinea, la punta ha ricominciato ad ingranare le marce alte trascinando letteralmente a suon di gol, diciotto ma il tassametro corre, la squadra ad una comoda salvezza.
Capitan Di Vaio oltre alle qualità tecniche e di leadership che certamente non si perdono con gli anni, sta mettendo in mostra una freschezza atletica e fisica davvero invidiabile per un giocatore di trentaquattro anni consacrandosi come uno degli attaccanti italiani più prolifici dell’ultimo decennio. Con i cinquantaquattro dell’esperienza bolognese sono centotrentuno i sigilli in Serie A.
Visto il periodo non certo brillantissimo per il calcio italiano, non sembrano fuoriluogo i tanti addetti ai lavori che vorrebbero il romano nuovamente in Nazionale. Purtroppo però in Italia spesso non è il campo a decidere le convocazioni azzurre come abbiamo potuto constatare in occasione del Mondiale sudafricano.
Gennaro De Stefano