Ma restiamo sul “Papero”, sempre al centro dell’attenzione mediatica, tra presunti amori ‘presidenziali’, massa muscolare che non esita ad arrestarsi nonostante i 21 anni d’età, ma soprattutto voci di calciomercato. Alle voglie ormai risapute di Abramovich, fomentate chiaramente dalla presenza di Carlo Ancelotti sulla panchina del Chelsea, si è aggiunta una passione blaugrana firmata Pep Guardiola. Dopo gli acquisti in serie di Ibrahimovic (poi venduto al Milan) e David Villa, tanto è il desiderio dell’allenatore vincitore di tutto col Barcellona di ammirare quella che, venendosi a formare, rappresenterebbe una delle coppie d’attacco più forti e complete di sempre: Pato e Messi.
Per fortuna, siamo ancora nell’orbita delle suggestioni. E, ritornando al presente, lungi dal parlare di mercato, ci pensa Massimiliano Allegri a riscaldare l’atmosfera in vista del match di domenica a pranzo col Bari: “Battere i pugliesi non significa vincere lo scudetto, ma allungare sull’Inter. Dopo ciò, mancheranno ancora nove partite, bisognerà continuare a vincere e aspettare ancora. Pensiamo a far bene col Bari e a conquistare questi tre punti, poi abbiamo una settimana per preparare Palermo e poi vedremo“. Come dire: pensiamo a una cosa per volta. Per i cambi di maglia, in entrata e in uscita, c’è ancora tempo.
This post was last modified on 12 Marzo 2011 - 16:46