Balotelli non
Al 38° della sfida di Europa League, tra il suo Manchester e la Dinamo Kiev, rifila a Popov un calcione violento e pericoloso, quasi ad imitare quello di De Jong nella finale mondiale con la Spagna. Un colpo di cui andrebbe fiero perfino un campione di arti marziali. L’Italiano lascia in 10 la sua squadra diventando il principale responsabile della mancata rimonta e della conseguente eliminazione del team di Mancini. E chissà quante gliene avrà dette proprio l’ex tecnico dell’Inter che aveva puntato tanto sul suo giovane talento, preferendolo addirittura al costoso Dzeko. Per lui si profila una lunga squalifica e una severa punizione da parte della società. Eppure il ragazzo negli ultimi tempi sembrava diventato più maturo.
Questa ennesima follia dimostra che certi atteggiamenti fanno parte del suo DNA e probabilmente solo l’esperienza e il tempo potranno correggerli.
In fondo Balotelli è così…prendere o lasciare.
This post was last modified on 18 Marzo 2011 - 01:12