Christian Eriksen, ribattezzato il “nuovo Laudrup”, è danese ed è nato il 14 febbraio 1992. Talentuosissimo centrocampista offensivo in grado di ricoprire sia il ruolo di mezz’ala d’attacco, che come classica ala nel canonico 4-3-3 (spesso utilizzato sulla sinistra), e sia come centrocampista centrale. Ambidestro dotato di buona velocità e di un efficace controllo palla, sono le qualità che lo rendono prezioso nella tre quarti campo avversaria. Muove i suoi primi passi nelle giovanili dell’Odense, e grazie ad un abile tempestività, nel 2008 viene acquistato per un milione di euro dall’Ajax, che lo soffia di fatto a Chelsea e Barcellona. Pensare che oggi quell’investimento, per la società olandese, all’avanguardia nella ricerca di giovani promesse, oggi il suo cartellino è lievitato di più di dieci volte tanto del suo valore iniziale.
Il giovane danese impressiona sia per una notevolissima duttilità tattica, è in grado di mantenere livelli ottimi di pressing in fase di non possesso. Fisicamente deve crescere molto perchè un po’ esile ( 176 x 68 ), mentre deve migliorare la precisione nel tiro dato che le sue conclusioni dalla distanza e sotto porta sono ancora poco incisive.
Morten Olsen lo convoca con la nazionale maggiore (11 presenze totali) e lo fa debuttare contro l’Austria nel marzo 2010. Da li à poco il passo è breve per la sua ascesa in nazionale: è stato il più giovane giocatore a scendere in campo ai Mondiali in Sud Africa 2010, giocando contro Olanda e Giappone. Nell’amichevole disputata giovedì contro l’Inghilterra di Capello, Eriksen è autore dell’assist del momentaneo vantaggio, risultando il migliore in campo per i danesi, ricevendo gli elogi sia dal suo Ct e sia dagli avversari (Rio Ferdinad, difensore dello United, si complimenta con lui tramite il social network twitter, ndr).
Oltre a Chelsea e Liverpool piace anche in Italia, in particolare alle due società milanesi. Il giocatore è stato interpellato dal quotidiano danese, ammettendo che “ è’ sempre bello vedere il proprio nome accostato a grandi squadre, vuol dire che sanno quello che sto facendo e questo mi dà una fiducia ancora maggiore. Mi piacerebbe molto giocare in Spagna, penso che il mio stile di gioco si adatti meglio al calcio spagnolo, ad esempio, io adoro il Barcellona. Devo tutto all’Ajax che mi ha fatto diventare un calciatore importante”.
Martin Jol (ex tecnico dell’Ajax) dice di lui: “Christian Eriksen è un tradizionale numero 10 come i nostri ex prodotti Wesley Sneijder e Rafael Van der Vaart”.