Si è conclusa con un nulla di fatto la riunione fiume che ha visto ieri i dirigenti del Santos, i procuratori di Paulo Henrique Ganso e l’asso brasiliano, il tema scottante era il rinnovo del trequartista che, però, non è stato raggiunto.
Il contratto del talento verdeoro è in scadenza tra tre anni e mezzo con una clausola rescissoria di cinquanta milioni, una cifra assolutamente inarrivabile ma che, visti gli screzi e la volontà nemmeno poi tanto velata del giocatore di trasferirsi in Europa si è già scatenata tra i top club europei l’asta per assicurarsi il futuro numero 10 brasiliano.
In Italia, ma anche tra le compagini europee, le due pretendenti più accreditate restano, senza dubbio, Inter e Milan, cosicché si prospetta oltre che un derby scudetto il 2 Aprile, anche un derby di mercato con al centro Ganso.
Il giocatore dal canto suo gioca al rialzo e negli scorsi mesi con mirate e puntuali dichiarazioni ha fatto sì che prima Milan e poi Inter si sentissero in vantaggio nella corsa al suo cartellino; in realtà Paulo Enrique, classe 1989, vede di buon occhio entrambe le sponde di Milano dove troverebbe, da una parte, Robinho e Pato suoi compagni e amici in nazionale, e dall’altra Leonardo, suo grande estimatore.
La corsa all’asso del Santos è partita anche se, c’è da dirlo, con qualche riserva, visto che il brasiliano, nonostante la sua giovane età, ha già subito due infortuni molto seri, di cui uno, risalente allo scorso Agosto, che lo ha tenuto lontano dai campi di calcio per sei mesi. A causa dell’alto costo del cartellino le dirigenze delle squadre interessate vorranno certamente controllare che Ganso si riprenda in modo completo. E a vedere le sue ultime prestazioni sembra proprio che si sia ripreso.