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Gameiro: il fuoriclasse del Lorient.

L’uomo della settimana è il franco-portoghese Kevin Gameiro, attaccante  del sorprendete Lorient, che per il terzo anno consecutivo si impone come “provinciale terribile” in prima divisione francese.  Gameiro è il protagonista del sabato calcistico in Francia, e non. Contro i Bordeux realizza la sua prima tripletta in carriera, (5-1 per il Lorient, ndr) migliorando così il suo attuale score: 15 gol in 22 partite. Oltre alla continuità nei numeri, il giovane bomber convince per le sua prestazioni in campo, settimana dopo settimana.

Kevin Gameiro nasce in una piccola città dell’Oise, Senils a 35km a nord di Parigi. Inizia la sua carriera all’età di sei anni, entrando a far parte precocemente nella squadra dei giovanissimi della sua cittadina. Gameiro ha classe e velocità, con i suoi dribbling stretti, con le sue improvvise accelerazioni è micidiale in contropiede, bravo a  puntare la porta e a scappar via agli avversari con una naturalezza impressionante (come testimonia il suo secondo gol al Bordeaux). Ha un controllo morbido del pallone, è un destro naturale che sa usare anche il sinistro. Inventa e arriva al tiro con facilità, riesce a fare la differenza anche nell’ultimo passaggio.  E’ un attaccante esterno che parte quasi sempre dalla fascia destra. Per movenze, opportunismo e progressione in Francia è stato paragonato a Jean-Pierre Papin, che lo ho avuto come allenatore proprio nello Strasburgo. Fu proprio l’ex milanista nel 2006-07 a lanciarlo, non appena diciannovenne, titolare per la prima volta in Ligue 1. Positiva la risposta di Gameiro: sei gol in trentaquattro gare, nonostante le retrocessione della squadra biancoceleste.

La svolta della sua carriera avvenne proprio dopo aver lasciato il Strasburgo, collezionando 10 reti il 52 presenze. Dopo un forte interessamento del Marsiglia, il 17 giugno del 2008 viene acquistato per poco meno di 3 milioni di euro dal Lorient. Il sodalizio tra il talentuoso attaccante e il club bretone si può sintetizzare nella scelta della maglia: la numero 9, la maglia dei grandi attaccanti.  Subito lanciato titolare dal coach  Christian Gourcuff, che cha creduto fermamente nelle sue qualità. Il suo primo gol non si fa attendere, perché arriva il 23 agosto nella sfortunata sconfitta del Lorient a Valenciennes. La prima stagione è più che positiva, dato che in 39 presenze, timbra il cartellino per 13 volte ed il Lorient conclude al decimo posto in classifica. L’anno successivo, resta in Bretagna, con la casacca arancione migliora le sue prestazioni nel massimo campionato francese: con 17 reti è vice capocannoniere, alle spalle di Niang (che con una marcatura in più si corona principe degli attaccanti!).

Le sue qualità lo vedono oggetto del desiderio della nazionale portoghese, da sempre alla ricerca di un attaccante. Gameiro, portoghese dal ramo familiare del nonno paterno, nonostante gli elogi e le stime pubbliche del ct della Seleçao Queiroz, non cede alle tentanzioni. Nel marzo del 2010 entra, ufficiosamente, nell’orbita della nazionale bleus, in vista di un amichevole contro la Spagna, Domenech sembra intenzionato a convocarlo, ma un leggero infortunio non gli consentirà di essere al meglio delle condizioni. Dopo aver trafilato in tutte le nazionali giovanili della Francia, Gameiro in un intervista al giornale portoghese Record dichiara che “di non aver nessun legame con il paese (il Portogallo) perché prima di tutto, mi sento francese, ma se si presentasse l’opportunità potrei accettare”.  Ma il piccolo attaccante francese nell’agosto del 2010 scioglie tutte le sue riserve e senza pensarci su due volte risponde alla chiamata di Laurent Blanc, debuttando contro la Bielorussia in un match valido per le qualificazione a Euro 2012. In questi ultimi mesi, Gameiro sta guardando avanti per il suo futuro, manifestando la sua volontà di lasciare il Lorient per giocare in un top club europeo. Il Lorient per non perdere il suo gioiello per una manciata di euro, gli ha prolungato il il contratto fino 2013  con una clausola rescissione fissata per 12 milioni di euro. La cifra dovrebbe impensierire i futuri acquirenti decisi a portarlo via. E’ stato seguito in passato anche dal Milan e piace anche all’Ajax, Amburgo, Tottenham e Valencia. Il ds bianconero Marotta, secondo le indiscrezioni dell’ultima ora di radio mercato, sembra intenzionato a portarlo in Italia. Ci riuscirà mai? Sarebbe un grande acquisto per il nostro campionato.

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redazione