“L’Inter? Loro fanno il loro lavoro, noi pensiamo a noi. Siamo pronti per giocare e per vincere: sono qui da 4 anni e so che posso dar tanto da prima punta o più spostato. Sceglie Allegri. Sono molto concentrato“. E lo è davvero Alexandre Pato, intervenuto con Nicola Legrottaglie alla conferenza che ha dato il via alla campagna nazionale “Non fare autogol”, un messaggio ai giovani dell’Istituto Tecnico Gentileschi a Milano, per prevenire il cancro. “Abbiamo tanti campioni – ha spiegato Pato –, ora c’è anche Cassano: è molto tempo che volevo giocare con lui e finalmente ne ho la possibilità“.
Grande fiducia nei propri mezzi, nel talento barese e la sicurezza di poter ovviare alla mancanza di Ibrahimovic: “E’ dura giocare senza di lui, è importante per il nostro tipo di gioco, ma so quanto valgo e quanto posso dare a questa maglia. Senza lui o con lui, se siamo determinati, non cambierà nulla: è chiaro che sarà una mancanza molto importante, ma sapremo colmare il vuoto“.
E’ un ‘Papero’ che, anche quest’anno, ha dovuto far fronte a numerosi infortuni, di qui l’inevitabile domanda su quanto possa essere affidabile: “Sono stato infortunato, sono tornato e mi sono fatto male un’altra volta: ora sono molto felice e soprattutto voglio fare bene“. Chiosa sui punti persi domenica scorsa con il Bari: “Abbiamo provato a fare il nostro meglio contro di loro, ma hanno semplicemente giocato meglio di noi: è stata una partita particolare, può capitare. Guardiamo avanti“. Arrabbiato per non aver sfruttato l’occasione di allungare? “Non ho rabbia per i due punti persi, gli altri, fino a prova contraria, sono dietro: bisogna dimenticare, bisogna pensare al Palermo“.
Si è rivisto anche Legrottaglie, che predica calma e che mostra rispetto per l’Inter: “Sta attraversando un ottimo momento di forma, complimenti per la gara con il Bayern: grazie a loro l’Italia in Europa resta ancora a galla. Poi, magari, chissà: con il pensiero della Champions, perderanno un po’ di forze per il campionato“. Sull’assenza di Ibra per i prossimi tre turni: “Conosciamo tutti il suo valore: per noi sarà una grossa perdita, ma chi lo sostituirà fara benissimo“.