Ma a proposito del secondo ramo di indagini sul più grosso scandalo del calcio italiano, è tornato a farsi sentire l’imputato principe, l’ex dg della Juventus Luciano Moggi, che non le manda certo a dire al presidente Moratti: “Non ha letto le intercettazioni. Era forse irrilevante quando Facchetti telefonava a Bertini per chiedergli di farlo vincere contro il Cagliari?“. E poi: “Moratti dice che chiamare l’Inter è ridicolo? Forse non ha letto le intercettazioni. Forse non ricorda che ha chiamato nel suo ufficio Tavaroli, che Tavaroli con Facchetti hanno incaricato Cipriani. Fa finta di niente e parla tanto per parlare…“.
Moggi risponde anche al presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, che aveva affermato che il Napoli è danneggiato perché dà fastidio alle grandi: “Sbaglia ora ed ha sbagliato prima quando ha detto che ‘il calcio è più pulito’. Il calcio è sempre stato pulito e mai sporco. Sbaglia ora, dicendo che lassù nessuno vuole il Napoli: si confonde e si contraddice. Se lassù nessuno vuole il Napoli, vuol dire che il calcio non è pulito: delle due, l’una. La verità è che gli arbitri non sono persone che truccano, ma quando si trovano di fronte Inter, Roma e Milan alzano tanto di cappello, ma lo fanno involontariamente. Si chiama ‘sudditanza psicologica’. De Laurentiis fa bene a chiedere maggior attenzione, ma ha fatto male in passato quando ha detto che gli arbitri sono tutti bravi e se sbagliano sono solo casi“.
This post was last modified on 15 Marzo 2011 - 10:00