Sono passati sette mesi e sembra un’eternità da quando l’argomento di cui tutto il popolo rossonero si appassionava era la scadenza dei contratti dei giocatori in rosa, arrovellandosi su come, liberandosi da pesanti ingaggi di vecchie stelle ormai oscurate, si sarebbe potuto investire in nuovi, futuri campioni.
Poi, gli acquisti di Ibrahimovic e Robinho hanno spostato la rotta dei pensieri rossoneri verso altri più entusiasmanti lidi, ritrasformando i tifosi da improvvisati matematici ed alchimisti a rinnovati sognatori. Ma il nodo contratti è ancora tutt’altro che sciolto e, come affermato da Adriano Galliani a dicembre, “ad aprile si affronterà il discorso rinnovi“. E noi, puntuali come ci vantiamo di essere, vogliamo anticiparlo di una settimana e provare ad ipotizzare come sarà l’esito di questa vicenda analizzando caso per caso le situazioni calde.
Andrea Pirlo (31) L’ingaggio si aggira intorno ai 4,5 milioni a stagione, con un bonus di 1,5 a raggiungimento degli obiettivi stagionali. Un ingaggio pesante, come pesante è il peso specifico del giocatore in questione nell’economia della squadra. Le nostre fonti parlano di una proposta per il rinnovo con una riduzione del 40% mantenendo fisso il bonus. Al momento le parti sono ancora lontane, infatti Andrea pensa a ritornare in campo e a legittimare con un buon finale le sue pretese che puntano ad una riduzione nettamente inferiore a quella proposta. Le squadre alla finestra interessate a lui sono il Valencia, il Chelsea, la Roma grazie ai papabili nuovi proprietari e, più di tutte, la Juventus che è l’unica ad essersi fatta viva realmente contattando l’agente del giocatore bresciano. Secondo noi il numero 21 rossonero finirà per rimanere, magari incontrandosi a metà strada con la Società.
Alessandro Nesta (35) Il vero nodo da sciogliere per lui che è uno dei veri cardini di questa squadra è la voglia di soffrire che avrà Sandro a fine stagione. Le sue ultime dichiarazioni hanno fatto drizzare le orecchie ai tifosi e sono sembrate un fulmine a ciel sereno, ma l’onestà di questo ragazzo tanto silenzioso quanto fondamentale gli impone un esame di coscienza dopo che l’annata si sarà conclusa e quindi i tempi per sapere se farà parte della rosa 2011-2012 del Milan saranno maturi solo a giugno. Il suo ingaggio è di 3,5 mln ed un’eventuale rinnovo vedrà un deciso ribasso. Messo in preallarme, il Milan è già attivo su più fronti, il più caldo dei quali rappresentato da Mexes.
Massimo Ambrosini (33) Il capitano è uno dei più sicuri rinnovi in vista. Sembra infatti fuori discussione che salti un nuovo contratto per lui e quindi si tratta solo sulla cifra da mettere. Non è più il tempo in cui i giocatori firmavano in bianco, lo sappiamo, ma la buona riuscita dell’operazione sembra poco più di una formalità. Massimo ad oggi percepisce 3 mln a stagione ed è plausibile che le parti si incontreranno intorno ai 2,5.
Clarence Seedorf (34) Questa sembra la vera scommessa da indovinare. La Società vorrebbe rinnovare, però riducendo i 4 mln attualmente corrisposti all’esperto centrocampista olandese, i tifosi, o buona parte di essi, credono che la storia di Clarence con la gloriosa casacca rossonera debba ritenersi conclusa. E Seedorf? Beh, il giocatore resterebbe volentieri ma ad alcune condizioni. Come si sa non gradisce frequentare assiduamente i freddi sedili della panchina e dunque vorrebbe essere considerato ancora un titolare ed in aggiunta non è molto incline all’argomento riduzione dell’ingaggio. Se dovessimo azzardare un’ipotesi, resterà alle stesse condizioni attuali con un biennale.
Filippo Inzaghi (37) Filippo si è legato a doppio filo con il Milan e non passa intervista senza che lo confermi con sempre più convinzione. L’età avanza, ma la voglia del bomber rossonero è la stessa degli inizi nel Leffe. L’ingaggio non è di quelli che gonfiano a dismisura il monte stipendi e crediamo che questo, come il caso del Capitano, sia uno di quei rinnovi che durerà il tempo di un caffè. Pippo resterà con noi, almeno un altro anno.
Marek Jankulovski (33) Il cieco, che tutti davano per finito e ormai alla frutta, e che invece si è mostrato ottimo professionista nelle ultime uscite, è però quello che verosimilmente ha meno possibilità di vestire la maglia milanista nella prossima stagione. Complici la voglia di tornare in patria e purtroppo il brutto infortuunio occorso sabato scorso contro il palermo, sembra proprio giunta al capolinea la sua avventura milanista.
Restano poi situazioni in bilico quali quelle dei prestiti e delle comproprietà, tra le quali figurano nomi eccellenti come Boateng, Van Bommel e meno altisonanti quali Amelia, Roma e Legrottaglie, ma, per questi, i mesi davvero bollenti saranno quelli dell’estate.